E’ necessario riconoscere subito lo stato di calamità per le province di Forlì-Cesena e Ravenna colpite dalla straordinaria ondata di maltempo e dall’esondazione dei fiumi. Di fronte a questioni di tale portata, verranno messe da parte le appartenenze politiche per dare la massima priorità agli interventi a favore di cittadini e imprese.
Seguo da vicino l’evolvere della situazione in Romagna, dove i danni provocati dall’eccezionale ondata di maltempo rendono necessario un impegno di tutti i soggetti per far fronte in tempi rapidi alle emergenze. Un esempio in tal senso ci arriva da tutte le forze di soccorso, pubblica sicurezza, amministratori pubblici e volontari, a cui va rivolto il più vivo apprezzamento e ringraziamento per il lavoro che hanno svolto e stanno svolgendo.
Per questo motivo chiediamo al Governo e alla maggioranza di attivarsi assieme all’opposizione per inserire al più presto, eventualmente già nel decreto “crescita” tuttora all’esame del parlamento le misure necessarie a sostenere i territori colpiti.
Contestualmente va riconosciuto nei tempi più rapidi possibili lo stato di calamità per i danni subiti dall’agricoltura, che sono ingenti e stimati in decine di milioni di euro. Anche su questo punto, siamo pronti, pur dall’opposizione, a sostenere il governo nel favorire un rapido completamento dell’iter di riconoscimento.
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