Sono centinaia i romagnoli che hanno partecipato alla tre giorni di Firenze che ha sancito il lancio del nuovo movimento politico “Italia Viva”. Personalmente ho partecipato alla Leopolda sin dall’edizione del 2013 e in questa occasione ho avuto modo di coordinare il tavolo di lavoro dedicato alle riforme costituzionali.
L’entusiasmo e le idee che hanno chiuso la decima edizione della Leopolda, sono le solide fondamenta su cui costruiremo questa nuova casa.
Una casa aperta a tutti coloro che non trovano rappresentanza politica in Italia; a chi non si riconosce nel sovranismo leghista e a chi non condivide l’accordo strutturale e permanente con il movimento 5 stelle.
Non è un’operazione “contro“, ma “per” e lo abbiamo dimostrato presentando subito due pilastri della nostra casa: un piano straordinario per le famiglie, che metta al centro sostegno alla natalità, alle donne, ai giovani; e un piano verde, per fare delle politiche ambientali non un vincolo, ma una opportunità per affrontare le emergenze climatiche creando lavoro, crescita sostenibile, incentivi agli investimenti, cura e manutenzione del territorio.
Tra le decine di migliaia di persone che hanno preso parto all’evento, molti i romagnoli: sia amministratori che liberi cittadini senza incarichi, interessati a sostenere questo progetto politico. Nelle prossime settimane ci organizzeremo su tutti i territori, si faranno iniziative e avremo adesioni importanti anche da amministratori pubblici: quel che conta di più, però, sono le tantissime persone che già hanno scelto di aderire che ci stanno contattando per avere informazioni.
Per iscriversi a Italia Viva è sufficiente andare sul sito https://www.italiaviva.it/, cliccare su “iscriviti” e seguire le indicazioni.