“Si conferma il grande investimento sull’educazione che abbiamo avviato con questa riforma – commenta il parlamentare romagnolo Marco Di Maio –, con i provvedimenti sull’edilizia scolastica e con succesive norme inserite anche in altri decreti che sbloccano fondi per investimenti nelle strutture. E non è finita qui perchè verrà a breve bandito un concorso per 63.700 ulteriori assunzioni, cui ne seguiranno altre 30mila individuate dai Gae (Graduatorie a esaurimento): a regime, saranno operate qualcosa come 180mila assunzioni/stabilizzazione”.
“La fase C – spiega il deputato romagnolo – segna il debutto dell’organico del potenziamento: ciò comporterà una media di 6/7 insegnanti in più per scuola che potranno essere utilizzati per ampliare l’offerta formativa, potenziare l’inclusione scolastica, contrastare la dispersione, aprire maggiormente gli istituti al territorio. Insomma, risorse in più che finora non erano disponibile. Un fatto nuovo per il nostro Paese, positivo per tutti: soprattutto per il futuro dei nostri ragazzi”.