Nell’ultimo Consiglio dei Ministri il Governo ha completato l’iter di approvazione della riforma del Lavoro, il cosiddetto “jobs act”, varando gli ultimi quattro decreti delegati che attuano la riforma. In poco più di un anno si sono cambiate le regole del mercato del lavoro, esteso le tutele a una platea di lavoratori che non ne avevano, eliminato l’istituto della delega in bianco che colpiva soprattutto le lavoratrici giovani, introdotti importanti incentivi che rendono l’assunzione stabile più conveniente di quella precaria. E’ sufficiente? No, non basta perché non si creano posti di lavoro per legge; ma offrire un quadro normativo chiaro e definito è la premessa fondamentale per attivare nuovi investimenti italiani e stranieri nel nostro Paese. Credo, inoltre, che tra un anno occorrerà fare un tagliando delle norme approvate per valutarne l’efficacia ed apportare eventuali modifiche.
> Il sito dedicato al jobs act
La sintesi degli ultimi quattro decreti approvati:
> I nuovi controlli sul lavoro
> Le politiche attive del lavoro
> Le semplificazioni
> I nuovi ammortizzatori sociali