Legge di bilancio 2018: gli interventi per lo sport

Impianti sportivi (co. 216)
Si prevede un contributo sotto forma di credito d’imposta, nella misura del 12% (sino ad un massimo di 25.000 euro) dell’ammontare degli interventi di ristrutturazione degli impianti in favore delle società appartenenti alla Lega di serie B, alla Lega Pro e alla Lega nazionale dilettanti.

Diritti tv calcio serie A (co. 216 lett. b)
Tra le modalità di determinazione del “radicamento sociale” utilizzato nella ripartizione dei proventi derivanti dai diritti tv della Lega calcio di serie A ci sarà l’audience televisivo certificato e non lo share televisivo certificato.

Sport bonus (co. 224-227)
Si prevede un contributo, sotto forma di credito d’imposta (c.d. “sport bonus”), nei limiti del 3 per mille dei ricavi annui, pari al 50 per cento delle erogazioni liberali in denaro fino a 40.000 euro, effettuate nel corso del 2018 per interventi di restauro o ristrutturazione di impianti sportivi pubblici, ancorché destinati ai soggetti concessionari.

IVA agevolata società sportive dilettantistiche lucrative (co. 221-222)
Si prevede l’assoggettamento, a decorrere dal 1° gennaio 2018, ad aliquota IVA ridotta al 10% dei servizi di carattere sportivo resi dalle società sportive dilettantistiche lucrative, riconosciute dal Coni, nei confronti di chi pratica l’attività sportiva a titolo occasionale o continuativo in impianti gestiti da tali società.

Collaboratori operanti nel settore sportivo dilettantistico (co. 222-222-ter)
Si definisce il regime fiscale per i collaboratori delle associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate alle federazioni sportive nazionali, alle discipline sportive associate e agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni In particolare, il Coni dovrà definire le prestazioni finalizzate allo svolgimento della pratica sportiva, evitando così che ogni singola federazione o disciplina associata possa fornire interpretazioni differenti. Inoltre, viene stabilito che ogni contratto stipulato in questo ambito si presume essere contratto di collaborazione coordinata e continuativa. Si differenzia tra compensi corrisposti da società sportive senza scopo di lucro e associazioni sportive, così da far rientrare i lavoratori afferenti a quest’ultima categoria tra quelli che beneficiano dell’iscrizione al fondo pensioni dei lavoratori dello spettacolo istituito presso l’Inps. Per i primi cinque anni dalla entrata in vigore della legge la contribuzione è dovuta nei limiti del 50% del compenso.

Fondo sport e periferie (co. 223)
Sono stanziati 10 milioni annui dal 2018 da destinare al Fondo sport e periferie – istituito dal DL 185/2015 (L. 9/2016) – al fine dichiarato di attribuire natura strutturale allo stesso.

Steward impianti sportivi (co. 229)
Si riconosce alle società sportive professionistiche la possibilità di acquistare, attraverso la piattaforma informatica INPS, un libretto nominativo prefinanziato per il pagamento delle prestazioni rese dagli steward negli impianti sportivi per compensi di importo annuo non superiori a 5.000 euro.

Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano (co. 230)
Si istituisce presso l’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri il Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano, con una dotazione pari a 12 milioni di euro per il 2018, 7 milioni di euro per il 2019, 8,2 milioni di euro per il 2020 e 10,5 milioni di euro a decorrere dal 2021. Le risorse sono destinate anche a sostenere la realizzazione di eventi sportivi femminili di rilevanza nazionale e internazionale.

Previdenza degli sportivi professionisti (co.234-bis)
Si modifica il contributo di solidarietà sulla retribuzione annua degli sportivi professionisti eccedente l’importo del massimale retributivo e pensionabile, passando dall’1,2% a 1,5%. Rimane invariata la ripartizione tra datore di lavoro e lavoratore (con una quota del 50% ciascuno).

Universiadi di Napoli 2019 (co. 235-248)
Alcune specifiche disposizioni riguardano infine le Universiadi di Napoli 2019, per le quali si prevede la nomina di un Commissario straordinario. Ulteriori norme sono volte al contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata.

Sport universitario (co. 352-bis)
Per ciascuno degli anni dal 2018 al 2020, si prevede l’incremento di un milione del contributo alle università per il potenziamento degli interventi volti a favorire l’attività sportiva degli studenti universitari e a sostenere la promozione dello sport universitario.