“Adottare con la massima tempestività i provvedimenti necessari a procedere alla nomina del nuovo presidente e del Direttore del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna“. Con questa richiesta si conclude l’interrogazione parlamentare che ho presentato al ministro dell’Ambiente. Un atto dovuto, dopo che da troppo tempo si attende che il Governo proceda alla nomina dei vertici dell’ente che svolge una funzione fondamentale nella salvaguarda, promozione e valorizzazione di un patrimonio ambientale, naturalistico e turistico di grande valore per tutto l’Appennino a cavallo tra Romagna e Toscana.
Già in passato mi ero interessato del problema chiedendo che il Governo confermasse alla guida del Parco il presidente uscente Luca Santini, apprezzato e sostenuto (anche con lettere formali) da tutti i soggetti interessati.
Lo stallo istituzionale che porta la responsabilità del Governo ed in particolare di una parte del Governo, rischia di far perdere importanti occasioni di sviluppo e crescita per il Parco e le sue comunità in una fase storica in cui la domanda di qualità e di benessere ambientale è in crescita.
Certo, sono da apprezzare le dichiarazioni del Ministro dell’ambiente che vuole promuovere e supportare chi vive, lavora o risiede in un parco naturale, anche se confliggono con la paralisi burocratica che si registra proprio in seno al Parco.