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Sospeso il versamento delle imposte ai contribuenti dell’Emilia Romagna colpiti dall’alluvione del febbraio scorso

Sono sospesi i versamenti e gli adempimenti tributari nei confronti dei contribuenti dell’Emilia Romagna colpiti dall’alluvione che si è verificata dal 4 al 7 febbraio 2015. Lo stabilisce un decreto firmato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan e in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. “Un risultato importante, che accoglie la richiesta che abbiamo più volte avanzato a nome dei territori romagnoli colpiti dall’ondata di maltempo che ha creato non pochi danni anche sul territorio romagnolo”, afferma il deputato Marco Di Maio, impegnato fin da subito a richiedere fondi e sostegno alle popolazioni colpite dall’alluvione.

La sospensione, che interessa gli adempimenti e i pagamenti con scadenza compresa tra il 4 febbraio e il 30 settembre 2015, riguarda anche i versamenti derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione e gli accertamenti esecutivi.
La sospensione si applica alle persone fisiche e alle imprese, anche in qualità di sostituti di imposta, che nei giorni dell’alluvione avevano la residenza, ovvero la sede operativa o la sede legale nei territori dei Comuni colpiti dal maltempo. I sostituti di imposta sono comunque tenuti ad operare e versare le ritenute effettuate.

Per ottenere la sospensione, il contribuente deve presentare richiesta al Comune, contenente la dichiarazione della inagibilità, anche temporanea, certificata dall’autorità comunale, della casa di abitazione, dello studio professionale, dell’azienda o dell’impresa. Il Comune ne dà comunicazione all’Agenzia delle Entrate territorialmente competente nei successivi 20 giorni.
Gli adempimenti e i versamenti sospesi devono essere effettuati entro il 16 ottobre 2015 in un’unica soluzione.

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Alluvione: chiarire sui disservizi di Enel e istituire stato di calamita’

A cura dell’ufficio stampa

Accertare con urgenza le ragioni del prolungato blackout elettrico e le conseguenti responsabilita’, ma soprattutto riconoscere al piu’ presto lo stato di emergenza per calamita’ naturali alle zone colpite dall’alluvione: lo chiede il deputato Marco Di Maio, firmatario assieme ad un gruppo di parlamentari emiliano-romagnoli di una interpellanza urgente al ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi, sui disagi provocati dalla tremenda ondata di maltempo dello scorso fine settimana.

Nell’interrogazione si chiede di chiarire “le responsabilità della mancata erogazione del servizio elettrico, che ha provocato enormi disagi a famiglie e imprese nonché della mancanza di comunicazione e supporto verso gli utenti/consumatori come richiederebbe una normale policy aziendale”.

Si fa poi riferimento anche ai disagi stradali, chiedendo al ministro di verificare “la correttezza dell’avvenuta chiusura dei tratti autostradali interessati dal maltempo da parte di Società Autostrade” e si chiede formalmente di “concedere al più presto il riconoscimento dello stato di emergenza per calamità naturali alla regione Emilia-Romagna”. A questo proposito si fa notare anche che la Regione ha subito agito con lo stanziamento di 5 milioni di euro per far fronte alle urgenze.