Finalmente i fondi CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica) che abbiamo ottenuto a fine 2017 per interventi in sette Comuni del territorio forlivese saranno utilizzabili. Dopo un lungo e naturale iter di valutazione da parte della Corte dei Conti e i rallentamenti dovuti anche al cambio di Governo, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la delibera con cui i fondi saranno a disposizione dei comuni per i progetti di recupero e riqualifica presentati lo scorso anno.
Quasi 2 milioni e mezzo di euro che verranno utilizzati da sette comunidella Romagna per progetti che avevo personalmente seguito e segnalato, portando dei sindaci interessati (di tutti i colori politici) l’opportunità e poi curando il rapporto con la presidenza del Consiglio. Si tratta di interventi l’amministrazione, che ha accolto 7 delle 8 domande che erano state avanzate. I cantieri potranno partire già nei prossimi mesi per riqualificare scuole, strade e luoghi d’arte.
Vediamo nello specifico quali sono i comuni interessati e i cantieri che verranno realizzati:
Forlì – Lavori di adeguamento sismico della struttura dell’asilo nido “Le Farfalle”, in via Europa. Importo: 600mila euro.
Forlimpopoli – Riqualificazione complessiva delle scuole elementari “Don Milani”. Importo: 800mila euro.
Castrocaro – Recupero delle antiche cannoniere della fortezza di Castrocaro. Importo: 160mila euro.
Meldola – Ristrutturazione del ex macello, che ospiterà tra le altre cose la biblioteca comunale. Importo: 290.525 euro.
Civitella di Romagna – Interventi di messa in sicurezza dell’istituto comprensivo di via Moro. Importo: 120mila euro.
Galeata – Lavori di miglioramento e assestamento di un parte del centro storico, a partire da via Ferdinando Zannetti e tutta l’area circostante. Importo: 350mila euro.
Santa Sofia – Interventi di recupero urbanistico finalizzati al turismo enogastronomico presso l’area “Milleluci”. Importo: 176mila euro.
Sono felice anche per quelli che, con una punta polemica, nei giorni scorsi avevano messo in dubbio che quei soldi ci fossero davvero e che si trattasse solo di un annuncio elettorale. La forza dei fatti vince ancora una volta sulle polemiche.